Lavoro, al Sud si può fare Gol

Lavoro, al Sud si può fare Gol

La partita per il rilancio del Sud si gioca ora. E per vincerla bisogna fare Gol.
Per l’editoriale di Ottobre di SudLavoro.it usiamo la metafora calcistica ma in realtà, come nostra consuetudine, parliamo di lavoro. E dei progetti per il rilancio del Mezzogiorno attraverso l’unica soluzione plausibile: il rilancio delle politiche attive del lavoro.

Sì perché con l’acronimo Gol si fa riferimento al Programma Garanzia Occupabilità Lavoratori: iniziativa finanziata con 4,4 miliardi del Recovery plan con l’obiettivo di reinserire 3 milioni di persone nel mercato del lavoro entro il 2025, di cui il 75% donne, disoccupati di lunga durata, persone con disabilità, giovani under 30, lavoratori over 55.

Come spiega l’agenzia Agi, Gol si rivolge a tutte le persone beneficiarie di un ammortizzatore sociale o del Reddito di cittadinanza, oltre che giovani neet, persone con disabilità e altre persone in condizione di fragilità nella ricerca del posto di lavoro. Per ciascuno è previsto un percorso appropriato alle caratteristiche personali e alla situazione del mercato del lavoro locale. e la persona è facilmente ricollocabile scatteranno gli interventi per accompagnarlo a un nuovo lavoro, altrimenti verrà indirizzato alle attività di formazione: di upskilling o reskilling. Oltre a questi percorsi ad personam, ce ne saranno  altri di gruppo in caso di crisi aziendali. Infine, ci saranno percorsi ad hoc nei casi che incrociano l’esigenza di inserimento sociale o di conciliazione tra lavoro e famiglia, per esempio per le madri single.

Gran parte delle risorse in palio dovrebbe spettare proprio al Sud Italia con in pole positione la regione Campania (124,2 milioni) e sul gradino più basso del podio anche la Sicilia (98,6 milioni). Fondi che non pioveranno dal cielo però, ma saranno destinati soltanto alle Regioni che riusciranno per tempo a presentare ad Anpal un Piano regionale per l’attuazione del programma Gol ritenuto coerente e valido. Un’occasione da non perdere, per segnare: segnare una svolta davvero.