Marzo, al via le domande per il Reddito di Cittadinanza – MODELLO di DOMANDA!

Marzo, al via le domande per il Reddito di Cittadinanza – MODELLO di DOMANDA!

Pronti, partenza, via! Questo mese di Marzo è quello per il via libera alle domande per il Reddito di Cittadinanza. Una delle misure più attese del Governo, una di quelle a cui ad onor del vero SudLavoro.it ha nutrito da sempre qualche remora, diventa realtà.

Dedichiamo al Reddito di Cittadinanza il nostro Editoriale del mese perché la nostra onestà intellettuale ci impone di darne notizia e valutarla in maniera acritica: la speranza è ovviamente che la misura riesca nell’intento di dare nuove opportunità ai tanti  connazionali disoccupati, soprattutto nel Sud Italia.

Veniamo quindi ai fatti, a partire dal 6 Marzo 2019 è possibile inoltrare la propria domanda secondo diverse modalità:  tutti gli uffici postali, presso i CAF oppure online dal sito predisposto per l’occasione che funge da vetrina per tutte le informazioni sull’iniziativa.

Per richiedere il Reddito di Cittadinanza bisognerà essere cittadino italiano o europeo o lungo soggiornante e risiedere in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 in via continuativa.

Passando ai requisiti economici sarà indispensabile poter contare su un ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente) inferiore a 9.360 euro annui e un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 30.000 euro.
Paletti fissati anche per il patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro per il single, incrementato in base al numero dei componenti della famiglia (fino a 10.000 euro), alla presenza di più figli (1.000 euro in più per ogni figlio oltre il secondo) o di componenti con disabilità (5.000 euro in più per ogni componente con disabilità).

E ancora si segnala il requisito del valore di reddito familiare inferiore a 6.000 euro annui, moltiplicato per il corrispondente parametro della scala di equivalenza (pari ad 1 per il primo componente del nucleo familiare, incrementato di 0,4 per ogni ulteriore componente maggiorenne e di 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne, fino ad un massimo di 2,1). Tale soglia è aumentata a 7.560 euro ai fini dell’accesso alla Pensione di cittadinanza. Se il nucleo familiare risiede in un’abitazione in affitto, la soglia è elevata a 9.360 euro.

Infine, per accedere alla misura è inoltre necessario che nessun componente del nucleo familiare possieda: autoveicoli immatricolati la prima volta nei 6 mesi antecedenti la richiesta, o autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc oppure motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati la prima volta nei 2 anni antecedenti (sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità); navi e imbarcazioni da diporto (art. 3, c.1, D.lgs. 171/2005).

Sicuramente la misura interesserà molti che dal 6 Marzo come detto dovranno presentare la loro domanda. Quali gli step successivi? Se si risulterà in possesso dei requisiti indicati si riceverà una comunicazione su quando e in quale ufficio postale ritirare la Carta del Reddito di cittadinanza. Ci sarà, inoltre, la convocazione dai Centri per l’impiego per sottoscrivere un Patto per il Lavoro o dai Comuni per sottoscrivere un Patto per l’Inclusione sociale.

Oltre al contributo economico di sostegno, infatti, va ricordato che il Reddito di cittadinanza ha l’obiettivo essenziale di formazione e ausilio nella ricerca di impiego con la proposizione di massimo tre offerte di lavoro congrue con il proprio profilo (a distanza chilometrica crescente).

Ricapitolando. Pronti allora per inoltrare la vostra domanda? Riepiloghiamo come fare:
1) Potrete fare domanda gratuitamente online sul sito del Reddito di cittadinanza da questo link.
2) Potrete fare domanda gratuitamente negli uffici postali o nelle sedi dei Caf utilizzando il MODELLO di DOMANDA cartaceo disponibile da questo link (scaricato dal portale Inps).

Ci si attende sicuramente un boom di domande. Nella speranza che i risultati siano consoni alle attese.