Social jobs, a lavoro con Twitter

Social jobs, a lavoro con Twitter

Ritorna il momento Social Jobs. In questo caso il binomio lavoro e social si sposta su Twitter: microblogging dove, cercando bene, si potranno scovare ottime opportunità.

Che cos’è Twitter. La sintesi è un dono. Per raccontare i fatti di tutti i giorni, condividere esperienze e rimanere in contatto con gli altri non occorre essere prolissi, anzi a volte dire troppo è persino controproducente. Se siete d’accordo con quanto scritto allora Twitter è lo strumento che fa per voi. Si tratta di un servizio di microblogging nato nel 2006 e che col passare degli anni ha superato la soglia del mezzo miliardo di utenti nel mondo. La piattaforma è estremamente diffusa nell’universo anglosassone, in Sud America e nei paesi asiatici mentre in Italia, nonostante sia in crescita, continua ad avere qualche difficoltà ad affermarsi (si calcolano circa 5 milioni di account dalla nostra penisola).
Per iscriversi basta andare sul sito e registrarsi inserendo nome e cognome, email, password e username. Il proprio profilo sarà subito pronto e bisognerà iniziare a personalizzarlo: graficamente si potranno modificare l’avatar e lo sfondo, e poi cominciare a seguire le persone che ci interessano. Il funzionamento di Twitter è diverso da quello di Facebook, non ci sono amicizie da richiedere e approvare: si sceglie di seguire una persona (detta following) per ricevere tutti i suoi aggiornamenti. Questa può decidere se fare lo stesso con noi (in tal caso verrà inclusa come follower) oppure no.
Per ogni messaggio pubblicato sulla bacheca (detto tweet, cioè cinguettio) si hanno a disposizione soltanto 140 caratteri. La grande forza di Twitter non risiede infatti nella quantità di ciò che si comunica. Una delle caratteristiche principali è la tempestività, chi è connesso vedrà comparire messaggi e notizie-flash in tempo reale (non a caso Twitter è stato fondamentale per la copertura informativa di eventi poco raggiungibili dai media tradizionali come catastrofi naturali e rivolte). L’altro elemento essenziale è l’interattività, si può dar vita a conversazioni pubbliche con i followers: è sufficiente anteporre la chiocciola al loro username, anche se è sempre possibile inviare messaggi privati senza vincoli sul numero di parole da inserire.
E poi ci sono hashtag e link indispensabili anche per cercare lavoro, ma tutto è spiegato nel paragrafo successivo.

Offerte tra un cinguettio e l’altro. A differenza di altri social network, Twitter non è pensato per il reperimento di annunci di lavoro ma non sono rare le storie di chi è riuscito ad ottenere un contratto con alcuni piccoli accorgimenti. Ecco come sfruttare al meglio le occasioni messe a disposizione on line.
Innanzitutto partiamo dall’hashtag, ovvero il simbolo cancelletto (#) che trovate sulla tastiera del vostro computer. L’hashtag viene adoperato su Twitter per navigare nel mare magnum del web individuando categorie specifiche. Considerato il flusso di conversazioni che domina il sito, è essenziale limitare il campo a ciò che più ci interessa. Basta andare nella casella di ricerca e far seguire il tag # dall’argomento su cui ci si vuole concentrare . Qui potete sbizzarrivi: digitate il classico #lavoro, oppure conducete la ricerca sui luoghi #sicilia, #bari, #cosenzalavoro, etc… Ovviamente tanto più generico sarà il tag inserito quanto più vasti saranno i risultati (con #napoli compariranno annunci di selezione personale ma anche contenuti sulla città o sulla squadra di calcio). Se siete specializzati in un particolare ambito professionale potete mirare lì la ricerca: #commercialista, #idraulico, #tirocinante e via dicendo.
Come avevamo scritto per Facebook, un’altra modalità per il reperimento di posizioni aperte è legata alle comunicazioni che giungono dalle società stesse presenti sulla rete. Il consiglio è quello di diventare follower delle compagnie per le quali vi piacerebbe lavorare e tenere d’occhio i loro profili aziendali. Molte società decidono di postare offerte di lavoro in anteprima su Twitter e come è facile immaginare far arrivare prima degli altri il curriculum sulle scrivanie dei selezionatori conferisce un bel vantaggio.
E infine sono strumenti preziosi alcuni servizi che permettono di visualizzare annunci mirati attingendo ai contenuti pubblicati sul sito dell’uccellino. Da segnalare ci sono i link www.jobstractor.com e www.jobshouts.com ma soprattutto da non perdere assolutamente gli indirizzi www.twitjobsearch.com e www.tweetmyjobs.com. Nessuno di questi quattro spazi web è in lingua italiana ma il loro utilizzo è di facile intuizione. Anche in questo caso lanciare la ricerca è semplicissimo e in Italia, ci sono sempre molte posizioni aperte.